
Il Castagnaccio
4 Novembre 2020
A Natale regala un distillato pregiato
16 Dicembre 2020Piatto ideale della stagione invernale, il cinghiale in umido richiede del tempo, ma che sarà ampiamente ripagato a tavola, quando verrà degustato. Ingrediente tipico delle nostre zone, dovuto all’antica tradizione venatoria presente in Toscana da secoli.

Ingredienti (per 4 porzioni)
800 gr. Coscia di cinghiale
80 gr. Carne macinata di maiale
350 gr. Passata di pomodoro
0.5 lt. Vino rosso da tavola
2 Carote
2 Sedani
1 Cipolla
Rosmarino
Alloro
Ginepro
Chiodi di garofano
4 Cucchiai di Olio Extravergine di Oliva
Sale e pepe q.b.
Preparazione
Tagliate la carne di cinghiale a cubi di media dimensione e fatela rosolare per 10 minuti in un tegame senza aggiungere altri ingredienti, quindi rimuovetela: questa operazione serve a eliminare il sapore troppo forte e amaro della carne.
Fate soffriggere la cipolla con le carote e il sedano e per 10 minuti nell’olio a fiamma media, poi unite la carne, rosolatela per qualche minuto e aggiungete l’alloro, il rosmarino, il ginepro e i chiodi di garofano.
Dopo qualche minuto aggiungete il vino, mescolate delicatamente, aggiungete la passata di pomodoro con poca carne macinata di maiale e lasciate cuocere a fiamma bassa per tre ore, quindi salate, pepate e servite il cinghiale con il sugo cremoso e denso.
La ricetta è gentilmente concessa dalla Trattoria il Pozzo di S. Angelo in Colle (SI) che fa da sempre cucina tipica toscana, seguendo la stagionalità dei prodotti, ed è dotata di una fornita carta dei vini.
Quale vino abbinare con il cinghiale in umido?
L’abbinamento perfetto durante la stagione invernale è il Brunello di Montalcino.

Oggi vi consigliamo il Brunello di Montalcino DOCG 2015 Conti Costanti. 10 ettari coltivati a Sangiovese in terreni ricchi di galestro danno vita a questo Brunello che invecchia 18 mesi in tonneaux e 18 mesi in botte di rovere di Slavonia, seguiti da ulteriori 12 in bottiglia. Si tratta di un vino strutturato e complesso, figlio di un’annata perfetta e costante nell’andamento climatico, un vino dal lungo potenziale di invecchiamento, con tannini vellutati, persistente ed elegante.
Buon appetito!
Azienda storica di Montalcino, Conti Costanti, è oggi alla sesta generazione ed è guidata da Andrea Costanti, giovane che mira a produrre vini longevi e complessi.